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ISEE e Reddito di Cittadinanza 2021: la Guida

di Alessandra Caraffa - 08/02/2021

ISEE

Il Reddito di cittadinanza è un sussidio istituito dal Governo Conte con il Decreto Legge n.4 del 28 Gennaio 2019. Come scritto nel testo ufficiale pubblicato in Gazzetta, si tratta di una “misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale” volta ad “assicurare un livello minimo di sussistenza” per tutti i cittadini eleggibili a tale sussidio.

Non si tratta infatti di una misura universale: per accedere al reddito di cittadinanza esistono dei requisiti specifici, personali e legati al reddito. Questi ultimi, in particolare, vengono definiti attraverso la presentazione dell’attestazione ISEE. Vediamo dunque tutto quanto c’è da sapere sull’ISEE per il reddito di cittadinanza 2021.

I requisiti per il Reddito di Cittadinanza: l’ISEE

Per accedere al reddito di cittadinanza - o alla pensione di cittadinanza, una volta superati i 67 anni di età o in caso di disabilità - è innanzitutto necessario soddisfare determinati requisiti anagrafici e personali. 

Possono richiedere l’erogazione del sussidio i cittadini italiani o comunitari, e i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo o titolari di protezione internazionale. È in ogni caso necessario avere residenza in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. 

In aggiunta a tali requisiti vanno considerati quelli reddituali; possono richiedere il reddito di cittadinanza i nuclei familiari che rispettano i seguenti parametri economici:

  • ISEE (ordinario o minorenni) valido inferiore a 9600 euro;
  • Patrimonio immobiliare del valore inferiore a 30 mila euro, ad esclusione della casa di abitazione;
  • Patrimonio mobiliare inferiore a 6000 euro per le famiglie con un solo componente, valore che arriva a 10000 euro per le famiglie composte da più di tre persone.

Inoltre, nessun componente del nucleo familiare deve essere in possesso di navi o imbarcazioni, di veicoli con cilindrata superiore a 1,6 cc o immatricolati per la prima volta nei sei mesi precedenti la domanda di reddito di cittadinanza.

Il limite ISEE per il reddito di cittadinanza è dunque definito, anche per il 2021, in 9600 euro annui. È bene sapere che l’ISEE termina il proprio corso di validità allo scadere dell’anno; nel caso in cui intervenissero rilevanti modifiche alla propria situazione patrimoniale, è possibile presentare l’attestazione ISEE corrente per reddito di cittadinanza, che ha validità sei mesi. 

L’attestazione ISEE aggiornata va presentata entro il 31 Gennaio di ogni anno, pena la decadenza dall’erogazione del sussidio già dal mese di Febbraio. 

È quindi fondamentale, per chi già percepisce il reddito o la pensione di cittadinanza, conoscere scadenze e modalità di presentazione dell’ISEE, che peraltro è il documento richiesto anche per diversi altri sussidi ed agevolazioni disposte dal Governo, come il Bonus Bebè, il Bonus Energia e l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie.

L’attestazione ISEE per il Reddito di Cittadinanza

Come anticipato, l’ISEE va rinnovato entro il 31 Gennaio da parte di chi percepisce o intende richiedere il reddito di cittadinanza. Per il 2021, in particolare, l’INPS ha già annunciato che per coloro che non presentano l’ISEE corrente ed aggiornato il rischio è quello di perdere l’assegno già a partire dal mese di Febbraio.

La domanda che molti, tra i cittadini che percepiscono il sussidio, si pongono in questi giorni è relativa all’eventuale innalzamento dell’ISEE a causa dello stesso reddito di cittadinanza percepito nel 2020. 

Ebbene - esattamente come avveniva per il vecchio reddito di inclusione - anche se il sostegno statale innalza l’ISEE del proprio nucleo familiare, le cifre percepite in qualità di reddito di cittadinanza non vengono considerate ai fini del computo per il sussidio.

Sono utili al calcolo per l’ottenimento del reddito di cittadinanza, invece, redditi derivanti da prestazioni altre, come la Naspi, o l’ottenimento di altre agevolazioni, come il Bonus Bebè.

Detto ciò, vediamo in breve come richiedere l’ISEE e come tale certificazione determini, oltre che l’eleggibilità all’ottenimento del reddito di cittadinanza, la cifra dell’assegno.

Richiedere l’ISEE è molto semplice: su Patronato.com puoi fare domanda Online, in pochi minuti e comodamente da casa, senza dover fare la fila presso i patronati e i centri di assistenza fiscale (CAF). Clicca qui per maggiori informazioni.

Ma come l’ISEE determina il reddito di cittadinanza? I fattori che concorrono alla definizione degli importi erogati dall’INPS sono: 

  • Il calcolo del reddito familiare, che va dai 6000 euro della persona che vive sola ai circa 9000 euro delle famiglie più numerose e con più minori;
  • Il calcolo del patrimonio immobiliare e immobiliare del nucleo familiare, nonché la presenza di redditi da lavoro;
  • La presenza o meno di affitti o mutui, certificata nell’ISEE, comporta un aumento dell’assegno - di 150 euro in caso di mutuo e di 250 euro mensili se si tratta di un affitto.

L’ISEE è il documento da cui verranno estratti i dati necessari al calcolo dell’assegno. L’indicatore ISEE influisce anche sull’importo del reddito di cittadinanza: a valori ISEE più bassi, come è ovvio, corrispondono assegni più consistenti. L’importo del reddito di cittadinanza, è importante sapere, non può comunque superare i 9360 euro.

NOTA BENE: Ti segnaliamo che è possibile richiedere il Reddito di Cittadinanza Online sul sito di Patronato.com. In particolare, puoi scegliere di procedere con un'unica domanda per l’ottenimento dell'ISEE aggiornato e la richiesta del RDC oppure, se sei già in possesso di un ISEE aggiornato, puoi fare richiesta unicamente per il Reddito di cittadinanza. Clicca nei link qui sotto per tutti i dettagli:

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ISEE basso: tutte le agevolazioni 2021

Complice l’aggravarsi di una crisi economica che non poteva non risentire delle pesanti misure anticontagio imposte per contenere la diffusione del Covid 19, il Governo Italiano ha confermato o introdotto molte agevolazioni destinate alle famiglie con ISEE basso, generalmente sotto i 10mila euro annui.

Oltre al reddito di cittadinanza, è possibile richiedere le seguenti agevolazioni con ISEE basso:

  • Assegno per nucleo familiare numeroso: la misura è destinata ai nuclei familiari composti da almeno un genitore e tre figli minori, ed è gestita direttamente dai Comuni;
  • Assegno di maternità;
  • Bonus Bebè: qui l’ISEE incide esclusivamente sulla definizione dell’importo; tutte le famiglie, anche quelle con redditi alti, possono ottenere questo Bonus (ti informiamo che puoi richiedere il Bonus Bebè Online su Patronato.com, cliccando su questo link);
  • Bonus asilo nido: a copertura della frequenza di asili pubblici ma anche privati, il Bonus può essere richiesto anche dalle famiglie con ISEE superiore a 40mila euro annui;
  • Agevolazioni o esenzione tasse universitarie: per gli studenti afferenti a nuclei familiari con ISEE inferiore a 20mila euro annui è prevista la totale esenzione dal pagamento delle tasse universitarie; ad indicatori ISEE più alti corrispondono diverse fasce di agevolazione;
  • Bonus Energia: automatico dal 2021, spetta ai nuclei familiari destinatari di reddito o pensione di cittadinanza, ai nuclei con ISEE inferiore a 8.265,00 o alle famiglie con più di 4 figli a carico ed ISEE inferiore a 20mila euro annui;
  • Conto corrente a zero spese: per chi ha un ISEE inferiore a 11.600,00 è possibile richiedere, presso la propria banca, il passaggio al conto corrente a zero spese;
  • Kit digitalizzazione: per le famiglie con ISEE minore di 20mila euro annui, con almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria, spettano un PC, uno smartphone o un tablet in comodato per un anno e agevolazioni sulla connettività web;
  • Bonus occhiali: con ISEE inferiore a 10mila euro spetta anche un contributo una tantum di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto;
  • Bonus TV: alle famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro è destinato un voucher di 50 euro per l’acquisto di un televisore nuovo e di nuova generazione, anche questo una tantum.

A questi vanno aggiunti altri strumenti di sostegno ai cittadini introdotte dal Governo Conte e che prescindono invece dall’ISEE, come il superbonus del 110% per le ristrutturazioni o gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche o ibride.

ISEE e Reddito di Cittadinanza 2021: la Guida


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