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ISEE minorenni: cos'è, quando serve e come richiederlo

di Alessandra Caraffa - 22/03/2022

ISEE minorenni

L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento che serve ad attestare la situazione economica di un nucleo familiare. Utilizzato come documento in grado di certificare la situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie italiane, l’ISEE consente di accedere alle prestazioni sociali e permette l’accesso a particolari misure in sostegno dei cittadini, come l’assegno unico per i figli e molti dei bonus adottati dal Governo negli ultimi anni.

L’ISEE minorenni è uno dei diversi modelli ISEE che possono essere presentati per accedere ai bonus dedicati ai figli minori di 18 anni, ma soltanto ad alcune condizioni. Vediamo dunque cos’è e quando serve l’ISEE minorenni.

Cos’è l’ISEE minorenni

L’ISEE minorenni è uno strumento rivolto ai figli di genitori non sposati né conviventi. Si tratta quindi del documento da utilizzare se si intende fare richiesta per prestazioni sociali o bonus per conto di un bambino che si trovi in tale situazione.

In pratica, l’ISEE minorenni serve a stabilire la situazione economica del minore laddove questa non coincida perfettamente con quella del nucleo familiare convivente, come si usa generalmente per il calcolo dell’ISEE. Se il reddito o la situazione patrimoniale dei genitori sono sensibilmente differenti, infatti, l’ISEE ordinario potrebbe non rappresentare al meglio la reale situazione economica del minore.

ISEE minorenni: genitori separati e divorziati

Nel caso di genitori separati oppure divorziati deve essere presentato l’ISEE ordinario: eventuali calcoli ad “integrazione” delle differenze patrimoniali e reddituali dei singoli genitori si considerano già eseguiti dal Giudice in sede di sentenza di separazione o divorzio.

In breve, l’ISEE minori va presentato nel caso in cui il minore conviva con uno solo dei  due genitori, ma vi sono diverse eccezioni. Va infatti richiesto l’ISEE ordinario - anche se i genitori non vivono insieme - qualora il genitore non convivente si trovi in una delle seguenti situazioni:

  • ha figli in altri nuclei familiari;
  • versa un mantenimento periodico per i figli;
  • non è genitore biologico del minore;
  • ha perso la potestà sul figlio.

Se il genitore è sposato o ha avuto figli con altre persone, l’ISEE del minore si integra automaticamente sulla base della situazione economica del genitore non convivente.

A che serve l’ISEE minori

L’ISEE minorenni si usa per l’accesso alle prestazioni riconosciute al figlio minore di genitori non sposati e non conviventi. Per esempio, a partire da quest’anno sarà necessario per richiedere l’assegno unico per i figli, e anche per calcolarne l’importo.

Con l’ISEE minorenni si può accedere a diverse misure sociali dedicate a bambini e ragazzi, tra le quali il bonus asilo nido, l’assegno unico per i figli, i vari sussidi scolastici e le borse di studio messe a disposizione dalle scuole italiane. Per quanto concerne il diritto allo studio universitario, invece, esiste un ISEE ancora più specifico: l’ISEE Università.

L’ISEE minori per l’assegno unico 2022

Il valore dell’assegno unico, lo strumento che unifica le varie forme di sostegno alla natalità messe in campo dal Governo, dipende dal valore dell’ISEE minorenni in corso di validità. Per i minori il cui ISEE sia inferiore a 15.000 euro annui, l’assegno è di 175 euro mensili per tutti i figli minori di 18 anni, e di 85 euro mensili per i minori di 21 anni. 

Con il consueto meccanismo per fasce di reddito, il contributo scende fino a 50 e 25 euro al mese per i minori di 18 e 21 anni che appartengano ad un nucleo familiare con un ISEE superiore a 40.000 euro l’anno.

Per ogni figlio oltre il secondo è prevista una maggiorazione che può andare dagli 85 ai 15 euro mensili, sempre sulla base del valore ISEE di riferimento.

Bonus asilo nido: i valori dell’ISEE minorenni

Il bonus asilo nido può essere richiesto, per un massimo di 11 mensilità, da tutti i genitori che pagano la retta dei propri figli conviventi iscritti all’asilo nido, pubblico o privato che sia. Il bonus asilo nido spetta anche alle famiglie con redditi piuttosto alti, ma l’importo varia sensibilmente sulla base dell’ISEE.

L’importo per il 2022 può variare da 1.500 a 3.000 euro ed è così determinato dall’ISEE minorenni:

  • fino a 25.000 euro si ha diritto a 3.000 euro, erogabili in 11 mensilità da 272,72 euro;
  • ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: si accede ad un bonus di 2.500 euro, in un massimo di 11 mensilità da 227,27 euro;
  • con ISEE oltre i 40.000 euro si ha diritto ad un contributo annuale di 1.500 euro.

Il bonus asilo nido viene erogato dall’INPS. Nella maggior parte dei casi questo coincide con l’ISEE ordinario del nucleo familiare, ma come specificato dall’INPS l’ISEE ordinario è sufficiente solo ed esclusivamente nel caso di genitori sposati e conviventi. In tutti gli altri casi, è necessario presentare l’ISEE minorenni in corso di validità.

ISEE minorenni 2022 : come richiederlo

Si può richiedere l’ISEE minorenni in qualunque momento dell’anno al proprio CAF o patronato, recandosi fisicamente presso le sedi locali oppure, comodamente da casa, su Patronato.com. Se vuoi fare domanda Online clicca qui.

Per richiedere l’ISEE minorenni è necessario avere a disposizione:

  • copia del proprio documento d’identità o titolo di soggiorno;
  • codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare;
  • eventuali certificazioni di invalidità;
  • eventuali sentenze di separazione o divorzio.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che serve per il calcolo dell’ISEE può essere presentata anche presso il proprio Comune di residenza oppure, telematicamente, sul portale dell’INPS.

 

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