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Calendario INPS Gennaio 2024: quando aspettarsi i pagamenti

di Francesca Columbu - 02/01/2024

INPS Gennaio 2024

Diamo il via al 2024 con il riepilogo dei pagamenti INPS attesi nel mese di gennaio. Sarà un calendario ricco di appuntamenti, con importanti novità rispetto all'anno scorso. Iniziamo subito.

Assegno Unico Figli

Anche nel 2024 resta in vigore l'Assegno Unico Figli, la misura a sostegno delle famiglie con figli fino ai 21 anni. In particolare, i futuri pagamenti verranno effettuati con queste tempistiche:

  • tra il 17 e il 19 gennaio per chi ha già beneficiato dell'Assegno in passato
  • alla fine del mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda per le famiglie che hanno fatto domanda successivamente o per le quali siano avvenuti dei cambiamenti

Non hai ancora richiesto l'Assegno Unico Figli? Su Patronato.com puoi farlo da casa, senza file agli sportelli.

NOTA BENE (1): A partire da giugno è scattata una maggiorazione per i nuclei vedovili e da allora l’assegno unico viene accreditato per 5 anni nel caso in cui uno dei due genitori sia deceduto nell'anno in cui viene riconosciuto il sussidio.

NOTA BENE (2): Da gennaio l'ISEE deve essere aggiornato al 2024, altrimenti potrai accedere solo all'importo minimo e non a quello corrispondente alla tua fascia. In alcuni casi sono previste anche maggiorazioni (es. nuclei familiari numerosi, mamme sotto i 21 anni, figli con disabilità etc.).

Vuoi richiedere l'ISEE 2024? Fai domanda Online sul sito di Patronato.

Assegno di Inclusione (ex Reddito di Cittadinanza)

Dal 1° gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza è stato ufficialmente abolito e, al suo posto, sono state introdotte due nuove misure: l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e per il Lavoro, operativo già dai mesi scorsi e di cui abbiamo parlato negli articoli precedenti.

Relativamente all'Assegno di Inclusione (ADI), si tratta di una misura destinata alle famiglie che si trovano in una situazione economica particolarmente svantaggiata e con un ISEE inferiore a 9.360€.

L’importo massimo annuo è di 6.000€, ma può aumentare in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative. Così come per l'Assegno Unico, è fondamentale avere un ISEE aggiornato al nuovo anno per essere sicuri che l'importo sia adeguato alla propria fascia.

Se ancora non l'hai fatto, richiedi l'ISEE 2024 Online, comodamente da casa.

La domanda per l'Assegno di Inclusione può essere presentata online sul sito dell'INPS, a cui è possibile accedere con SPID, CNS o CIE.

Le prime richieste sono state accolte dal 18 dicembre 2023 e i primi accrediti sono previsti a fine gennaio 2024, attraverso la Carta di inclusione emessa da Poste Italiane per un periodo massimo di 18 mesi (rinnovabile per altri 12 mesi, con un mese di stop). In generale, il pagamento avverrà sempre a partire dal mese successivo alla firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD), previa la verifica dei requisiti.

Supporto Formazione e Lavoro (SFL)

La seconda misura sostitutiva del Reddito di Cittadinanza, come detto sopra, è il Supporto Formazione e Lavoro (SFL). È un'agevolazione destinata ai cosiddetti occupabili (di età compresa tra i 18 e i 59 anni e in possesso di specifici requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici), che si pone l'obiettivo di facilitare l’attivazione nel mondo del lavoro di persone a rischio di esclusione sociale attraverso la partecipazione a progetti di formazione.

La domanda può essere presentata tramite il portale Siisl (a cui è possibile accedere con SPID) e, nel caso in cui venga approvata, ai richiedenti verrà garantito un indennizzo del valore di 350€/mese da parte dell'INPS, per un massimo di 12 mesi.

pagamenti SFL avverranno:

  • dal 15 gennaio per chi ha presentato la domanda dopo il 15 dicembre 2023 e ha maturato le condizioni alla stessa data
  • dal 27 gennaio per coloro che fanno richiesta dal 1° al 15 gennaio 2024

Ricarica Carta Acquisti

Confermata per il 2024 la Carta Acquisti, ovvero la misura a sostegno dei bambini fino a 3 anni o adulti con più di 65 anni, che abbiano un ISEE inferiore a 7.001,37€. La ricarica bimestrale è attesa entro la prima metà di gennaio e l'importo rimane di 80€ (40€ al mese).

È possibile che si verifichino degli imprevisti nell'accredito. Se entro la fine di gennaio non sarà ancora disponibile la ricarica della Carta, ti invitiamo a seguire le indicazioni dell'INPS: chiama il numero verde 803 164 ed un operatore controllerà che i pagamenti della domanda non siano bloccati o sospesi.

Anche nel caso della Carta Acquisti va ribadito che chi vuole ricevere il nuovo accredito deve rinnovare l’ISEE 2024 il prima possibile.

In uno dei nostri articoli passati trovi tutti i dettagli su cos'è e come richiedere la Carta acquisti.

NASpI

I percettori della NASpI (= Indennità mensile di disoccupazione per i subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro) e DIS-COLL riceveranno la prossima rata intorno a metà gennaio.

È importante sapere che l'accredito della NASpI non avviene per tutti nella stessa data, ma  il giorno può cambiare da persona a persona, in base al momento in cui è stata presentata la domanda.

Vuoi conoscere con esattezza la data del pagamento della NASpI? Fai una verifica sul Fascicolo Previdenziale del cittadino, disponibile sul portale Online dell’INPS, nella sezione "Prestazioni e servizi – Fascicolo previdenziale".

NOTA BENE: Per accedere al Fascicolo Previdenziale devi essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS. In uno dei nostri articoli spieghiamo nel dettaglio cos'è e come funziona il Fascicolo.

Non hai ancora SPID? Attivalo da casa in pochi minuti! Fai richiesta Online su Patronato.com.

Cassa Integrazione

Per quanto riguarda i beneficiari della Cassa integrazione in deroga, del Fondo per l’artigianato o altra tipologia (pagata direttamente dall’Inps o dell’Ente bilaterale) sono valide le stesse indicazioni date per la NASpI: chi vuole conoscere la data esatta del pagamento può o consultare il Fascicolo previdenziale, cliccando su "Prestazioni e pagamenti" (menù a sinistra), o fare una verifica sul proprio conto corrente.

Se i pagamenti non sono visibili a mese inoltrato, è bene contattare il proprio datore di lavoro per aggiornamenti o effettuare un controllo tramite il servizio online INPS "Consultazione info previdenziali > Ricerca integrazioni salariali". Ciò consente di verificare che l’azienda abbia inserito il singolo come lavoratore in cassa integrazione.

Pensioni

Nuovo anno, nuovi appuntamenti per il ritiro delle pensioni presso gli sportelli fisici. Questo il calendario aggiornato (in ordine alfabetico):

  • Mercoledì 3 gennaio: cognomi A-C
  • Giovedì 4 gennaio: cognomi D-K
  • Venerdì 5 gennaio: cognomi L-P
  • Lunedì 8 gennaio: cognomi Q-Z

A partire dal 3 gennaio le pensioni saranno disponibili anche per chi ritira i contanti presso gli sportelli Poste Italiane ATM, oltre che sui conti correnti di coloro che possiedono un conto corrente postale, un libretto di risparmio o una Postepay evolution.

Ricordiamo inoltre che l'INPS dispone di un servizio online dedicato alla verifica del proprio cedolino della pensione e a cui è possibile accedere tramite SPID.

Calendario INPS Gennaio 2024: quando aspettarsi i pagamenti


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