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Tredicesima: cos’è, come si calcola e quando arriva

di Alessandra Caraffa - 16/12/2022

Tredicesima

La tredicesima, o gratificazione natalizia, è una mensilità retributiva aggiuntiva che viene erogata a tutti i lavoratori dipendenti e ai pensionati nel mese di dicembre. Nata come elargizione volontaria da parte del datore di lavoro, oggi la tredicesima è un diritto garantito da tutti i CCNL vigenti in Italia. 

Nonostante rappresenti una mensilità aggiuntiva, la tredicesima è quasi sempre più bassa delle buste paga ricevute nel corso dell’anno: vediamo dunque nel dettaglio come si calcola la tredicesima e quando viene pagata.

Cos’è la tredicesima

Per tredicesima si intende la mensilità aggiuntiva che viene corrisposta, alla fine di ogni anno, a tutti i lavoratori dipendenti con CCNL e ai pensionati. Si tratta di una retribuzione che si aggiunge alle 12 buste paga mensili, e che viene calcolata sulla base dei mesi in cui si è lavorato durante l’anno. 

Originariamente, la tredicesima era un’elargizione volontaria, una gratifica che il datore di lavoro poteva decidere di corrispondere ai propri dipendenti in prossimità delle festività natalizie. Fu la stipula del CCNL, nel 1937, a rendere per la prima volta obbligatorio il versamento di una mensilità aggiuntiva ai lavoratori. La misura era riservata agli impiegati del settore industriale; venne estesa anche agli operai, e alle altre categorie di lavoratori afferenti ai diversi Contratti Collettivi Nazionali, soltanto con decreto del Presidente della Repubblica n. 1070/1960.

La tredicesima mensilità spetta anche ai pensionati titolari di pensione di vecchiaia o di ex pensione di anzianità, ed è riconosciuta anche ai titolari di prestazioni assistenziali e ai titolari di pensioni ai superstiti e di reversibilità

Come si matura la tredicesima?

La tredicesima, che viene corrisposta a dicembre, viene calcolata sulla base dei mesi lavorati durante l’anno: come avviene per gli altri tipi di retribuzione differita, per esempio le ferie e il TFR, la tredicesima matura nel corso del rapporto di lavoro e viene corrisposta in maniera proporzionale.

La tredicesima mensilità matura anche nel corso di alcuni periodi di assenza retribuita dal lavoro, come per esempio nei giorni di ferie, malattia, infortunio, maternità e cassa integrazione.  L’importo non viene invece maturato sul lavoro straordinario e nel caso in cui il lavoratore sia in aspettativa o percepisca un’indennità per le ferie non godute. 

Nei contratti di lavoro part-time, la prestazione matura in proporzione all’orario lavorativo: con un part-time di 20 ore settimanali si matura il 50% di quanto previsto dal relativo CCLN, con 30 ore settimanali si matura il 75% e così via. 

Come si calcola la tredicesima

Nonostante si tratti, anche nella pratica, di una mensilità aggiuntiva calcolata sulla base di quanto percepito durante l’anno in busta paga, l’importo della tredicesima non corrisponde allo stipendio mensile ricevuto dal lavoratore. 

Ciò è dovuto al fatto che la tredicesima mensilità viene tassata in maniera diversa rispetto allo stipendio: all’importo vanno sottratti i contributi previdenziali e fiscali, e non vengono applicate le detrazioni per lavoro dipendente spettanti per l’anno precedente. In sostanza, la tredicesima è più bassa dello stipendio poiché è più tassata rispetto a una busta paga. 

In ogni caso, esiste una formula standard per conoscere l’importo della tredicesima: il calcolo è piuttosto semplice, basta moltiplicare la retribuzione lorda mensile (inclusi eventuali scatti di anzianità) per il numero dei mesi lavorati e dividere il risultato per 12. 

Per quanto riguarda i lavoratori domestici, l’INPS mette a disposizione un apposito servizio per il calcolo della tredicesima mensilità: il calcolatore è disponibile online sul portale dell’Istituto, accessibile con Identità Digitale SPID, CNS o CIE.

Quando arriva la tredicesima

Il pagamento della gratifica natalizia avviene ogni anno nel mese di dicembre: generalmente viene erogata in un’unica soluzione in prossimità del Natale, spesso in forma di busta paga aggiuntiva. È anche possibile, previa accordo collettivo o individuale tra datore di lavoro e dipendente, che la tredicesima venga corrisposta a rate durante tutto l’anno: in quel caso, nel mese di dicembre si riceve la dodicesima parte di quanto maturato nei mesi lavorati. 

Quando si prende la tredicesima, quindi? Per i pensionati che ricevono l’assegno tramite Poste Italiane o via conto corrente bancario, la tredicesima 2022 arriva il primo dicembre. Chi ha un contratto da lavoratore dipendente, invece, riceve la tredicesima in genere entro il giorno di Natale.

Per i lavoratori del settore pubblico, la legge dispone che la gratifica natalizia venga corrisposta entro i primi 15 giorni del mese. In ambito privato, invece, non esistono scadenze precise, ma esiste un riferimento di principio difficilmente aggirabile: la mensilità aggiuntiva deve essere versata in occasione delle festività natalizie, e quindi comunque prima del 24 dicembre.

 

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