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Proroga Superbonus 110: le ultime notizie dalla nuova Legge di Bilancio

di Alessandra Caraffa - 24/01/2022

Superbonus 110

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2022 vengono ufficialmente prorogate le misure relative ai bonus edilizi: il Superbonus 110% viene prorogato quasi per tutti fino al 31 Dicembre 2025. 

Importanti novità anche per quanto riguarda i requisiti di accesso per le persone fisiche: infatti cade il tetto ISEE di 25.000 euro per gli interventi su edifici unifamiliari, allargando di molto la potenziale platea dei beneficiari.

Proroga Superbonus 110%: importanti novità

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 Dicembre 2021 l'attesa Legge di Bilancio 2022, che include importanti novità in materia di Superbonus 110%

La prima versione del disegno di legge, infatti, prevedeva importanti limitazioni per l’accesso delle persone fisiche al Superbonus, pregiudicando gli effetti della misura per villette ed edifici unifamiliari. Si prevedeva qui una proroga al 31 Dicembre 2022 tout-court per i condomini e per le persone fisiche proprietarie di edifici plurifamiliari, mentre per le singole unità abitative facenti capo ad una persona fisica, la proroga di 6 mesi oltre il 30 Giugno 2022 veniva sottoposta a degli specifici requisiti, ovvero:

  • che la CILAS, o documentazione equivalente, fosse stata presentata entro il 30 Settembre 2021;
  • che il proprietario dell’immobile avesse un ISEE inferiore a 25.000 euro.

La platea dei possibili beneficiari del Superbonus 110 che avessero voluto usufruire della misura per ristrutturare una casa unifamiliare, a queste condizioni, sarebbe stata davvero esigua. Con l’ultima stesura della Legge di Bilancio 2022, la controversia parrebbe risolta.

Legge di Bilancio 2022: Superbonus e persone fisiche

La Legge di Bilancio 2022 prevede la proroga della maggior parte dei bonus edilizi al 31 Dicembre 2025. 

Secondo quanto disposto dall’Art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020, noto anche come Decreto Rilancio, troviamo tra i beneficiari delle diverse misure previste dagli “Incentivi per l'efficienza energetica, sisma bonus,  fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici” tutte le persone fisiche - al di fuori dell’esercizio d’impresa - titolari di:

  • unità immobiliari in condominio;
  • unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo;
  • edifici unifamiliari.

Con la caduta quindi del requisito ISEE, la platea dei possibili beneficiari del Superbonus torna ad allargarsi. Resta, come unica condizione da soddisfare onde accedere alla misura, il raggiungimento di una quota prefissata di lavori entro il 30 Giugno 2022.

Il calendario delle proroghe Superbonus 110%

La Legge di Bilancio 2022 prevede quindi importanti modifiche al primo disegno di legge relativo alle proroghe dei bonus edilizi. Si introduce una proroga generalizzata del Superbonus, ma con scadenze differenti in base al tipo di soggetto beneficiario.

Superbonus condomini

Per i condomini e gli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari accatastate distintamente, il Superbonus è prorogato fino al 31 Dicembre 2025

Per questo tipo di edifici è prevista una proroga della detrazione al 110% fino al 31 Dicembre del 2023, con aliquota del 70% fino al 31 Dicembre 2024 e del 65% fino alla scadenza ultima del 31 Dicembre 2025.

Tale misura è valida per i condomini e per gli edifici tra 2 e 4 unità abitative, che siano di proprietà di una persona fisica oppure di una ODV, ONLUS o APS.

Edifici di cooperative e case popolari

Per quanto concerne gli immobili di proprietà delle cooperative e l’edilizia IACP ed equivalente, la nuova scadenza del Superbonus 110 è fissata al 31 Dicembre 2023. Tale misura è valida a condizione che al 30 Giugno 2022 siano state effettuate spese superiori al 60% di quanto previsto.

Superbonus 110: proroga unifamiliare

Per le unità immobiliari unifamiliari o funzionalmente autonome, effettuati da persone fisiche che non siano nell’esercizio di attività d’impresa, è prevista una proroga che dà accesso al Superbonus fino al 31 Dicembre 2022, a patto che alla data del 30 Giugno 2022 sia stato completato almeno il 30% dei lavori previsti dall’intervento. 

Lavori trainati

Anche per i cosiddetti lavori “trainati”, ovverosia quelli che non danno diretto accesso al Superbonus ma avvengono in contemporaneità e a supporto dell’intervento, la scadenza della proroga è fissata al 31 Dicembre 2025, con l’applicazione dell’aliquota decrescente valida per i condomini. 

La proroga si riferisce agli interventi effettuati da persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno del condominio o dell’edificio interamente posseduto, e riguarda lavori secondari di efficientamento energetico (come per esempio l’acquisto e la posa in opera degli infissi) e quelli eseguiti sulle parti comuni degli edifici.

Aree sisma

Non si applica l’aliquota decrescente agli interventi eseguiti nelle aree colpite da eventi sismici dal 1 Aprile 2009. Nella nuova Legge di Bilancio è disposto che ove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione spetta in misura del 110% per tutte le spese sostenute fino al 31 Dicembre 2025.

Oltre il Superbonus: le altre proroghe

Oltre alle proroghe relative agli interventi che rientrano nell'applicazione del Superbonus 110, la Legge di Bilancio prevede la proroga di altri importanti Bonus edilizi.

Bonus Facciate

La Legge di Bilancio 2022 estende di un anno l’applicazione del Bonus facciate, destinato agli interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici esistenti. La novità più rilevante riguarda però l’entità della detrazione, che scende dal 90% al 60%.

Un’altra novità riguarda il cosiddetto decreto antifrode, che come per il Superbonus 110 anche per il Bonus facciate prevede l’obbligo dell’asseverazione delle spese sostenute. 

Bonus Verde

Anche il Bonus Verde è prorogato fino al 2024: la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo può usufruire della detrazione Irpef del 36% fino ad una spesa massima di 5.000 euro l’anno.

Proroga Ecobonus

Viene prorogata al 31 Dicembre 2024 anche la detrazione irpef e ires del 65% prevista per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, il cosiddetto Ecobonus. Nella Legge di Bilancio 2022 è prevista una novità, in tal senso, per quanto riguarda l’acquisto di mobili ed elettrodomestici: l’importo massimo detraibile è fissato a 10.000 euro per il 2022 e a 5.000 euro per il 2023 ed il 2024.

Superbonus 110%: come ottenerlo

Per ottenere il Superbonus 110% è necessario prima di tutto verificare con un tecnico quali siano gli interventi effettivamente realizzabili, poi la persona interessata potrà contattare l’impresa o le imprese per svolgere i lavori e decidere se sostenere direttamente le spese (e accedere così alla detrazione al 110%) o esercitare l’opzione dello sconto fino a un massimo del 100% dell’importo della fattura. Nel secondo caso, l’impresa o le imprese riceveranno un credito d’imposta pari al 110% dello sconto praticato.

A seconda dell’intervento bisogna ottenere i documenti e eventuali autorizzazioni per i lavori dal proprio comune. Inoltre, il tecnico dovrà compilare le due attestazioni di prestazione energetica (APE), sia prima che dopo l’esecuzione dei lavori(da allegare all’asseverazione), al fine di avere la certificazione del miglioramento delle due classi energetiche. L’asseverazione certifica la corretta esecuzione dei lavori, il rispetto dei requisiti tecnici, dei massimali di spesa, la congruità dei costi, e può essere eseguita anche a stato avanzamento lavori (SAL). Per quanto riguarda i SAL, questi possono essere massimo due e devono coinvolgere rispettivamente almeno il 30% dei lavori. Dopodiché l’asseverazione dovrà essere inviata al portale ENEA (il sito per le detrazioni fiscali) in formato telematico ed entro 90 giorni dal termine dei lavori o ad ogni stato avanzamento lavori.

Ricevuta l’asseverazione, ENEA rilascerà una ricevuta informatica che include un codice identificativo. 

Se il cittadino desidera esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, sarà tenuto a richiedere anche il visto di conformità a uno dei soggetti incaricati al rilascio (es. commercialista, CAF) e dopodiché potrà comunicare all’Agenzia delle Entrate l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito d’imposta (tramite l’apposito modello pubblicato sul sito dell’Agenzia).

Attraverso l’opzione "sconto in fattura" il beneficiario potrà eseguire i lavori gratuitamente, senza alcun esborso monetario, cedendo il credito d’imposta all’impresa. In tal caso l’impresa otterrà un credito d’imposta pari al 110% dell’ammontare dello sconto applicato, che potrà o usare in compensazione o cedere ulteriormente ad altri soggetti.

SPID obbligatorio per l'accesso al portale ENEA

Ne avevamo già parlato in uno dei nostri articoli passati: da qualche mese l'identità digitale SPID è diventata fondamentale per l'accesso a numerosi servizi online, incluso il Portale ENEA. A partire dal 1° Ottobre 2021 i tecnici che vogliono accedere ai portali online al fine di trasmettere le asseverazioni e/o le schede informative sui lavori agevolati dalle diverse detrazioni per l’efficienza energetica degli edifici devono essere in possesso delle credenziali SPID. Questo vale anche per i bonus casa, come appunto il Superbonus 110% e l'Ecobonus.

È doveroso fare due precisazioni:

1) La procedura di invio della documentazione rimane invariata, a cambiare è stato solamente il login, ovvero il sistema di accesso online;

2) La novità SPID riguarda la registrazione di nuovi account "Beneficiario" e "Intermediario": chi aveva già avviato le pratiche prima di ottobre 2021, invece, potrà continuare ad accedere al portale con le vecchie credenziali.

 

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