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Bonus gas e luce 2022: quanto si risparmia e come averlo

di Alessandra Caraffa - 08/03/2022

Bonus Gas e Luce

Confermato dalla Legge di Bilancio il Bonus Bollette 2022, che include una serie di misure volte a combattere il pesante rincaro di luce e gas per il primo trimestre dell’anno. Le misure, per cui è stata stanziata una cifra di oltre 3 miliardi di euro, interesseranno circa 29 milioni di utenze domestiche e 6 milioni di altri utilizzatori, come attività commerciali e professionali.

Il piano in sostegno di famiglie ed imprese italiane è articolato in diverse misure, che vanno dal Bonus sociale alla riduzione degli “oneri generali di sistema”, cioè quella cifra in bolletta che non riguarda né la fornitura di energia né le tasse ad essa collegate.

Vediamo dunque in cosa consiste il Bonus luce e gas 2022, a chi spetta, quanto vale e come richiederlo.

Bonus gas e luce 2022: cos’è e come funziona

Il Bonus luce e gas 2022 è in sostanza la risposta del Governo all’importante aumento delle bollette del gas e dell’elettricità già previsto, nel comunicato del 30 dicembre 2021, dall’ARERA - l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. 

Nel documento si leggeva: “per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022) sarà di circa 823 euro, con una variazione del +68%” rispetto all’anno precedente. Quanto al gas, “la bolletta gas sarà di circa 1560 euro, con una variazione del +64%” rispetto agli stessi mesi del 2021.

A fronte degli aumenti di gas e luce, la Legge di Bilancio 2022 prevede, per i mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, le seguenti misure:

  • riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le bollette del gas;
  • annullamento transitorio degli oneri generali di sistema;
  • possibilità di rateizzare il pagamento delle bollette, anche per le utenze inadempienti;
  • potenziamento del bonus sociale o bonus per il disagio economico.

A questi interventi vanno aggiunti quelli previsti dal Decreto Sostegni ter a sostegno delle imprese con utenze di potenza superiore a 16,5 kW.

Come specificato al comma 508 dell’art.1 della già citata Legge di Bilancio, all’ARERA è affidato il compito di rideterminare sia “le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute”, sia la compensazione di cui al Dlgs 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla Legge 28 gennaio 2009 n. 2.

A chi spetta il bonus

Mentre le misure legate all’aliquota IVA e alla riduzione o annullamento degli oneri generali riguardano tutte le utenze italiane, il Bonus sociale luce e gas 2022 è destinato a sostenere i cittadini che si trovino in condizioni di svantaggio, economico o d’altro tipo. 

In particolare, i requisiti per il Bonus bollette luce e gas 2022 sono i seguenti:

  • il nucleo familiare con ISEE inferiore a 8.265 euro annui;
  • per le famiglie numerose (con almeno 4 figli) l’ISEE non può superare i 20.000 euro l’anno;
  • l’utenza è intestata ad una persona che percepisce reddito o pensione di cittadinanza;
  • l’intestatario è in precarie condizioni di salute ed usa apparecchiature elettromedicali.

I requisiti per l’accesso all’agevolazione sono validi anche per le utenze condominiali e per quelle sospese per morosità. Sono inoltre prorogate a tutto il 2022 le misure di agevolazione in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del Centro Italia e di Ischia negli anni 2016 e 2017.

Bonus luce e gas: a quanto ammonta?

Le diverse misure previste dalla Legge di Bilancio attaccano i rincari di luce e gas da più fronti: l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema, per esempio, rappresenta un risparmio di circa il 20% sul costo annuo della fornitura di luce e di circa il 4% nella bolletta del gas.

L’aliquota al 5%, laddove alle forniture di gas viene generalmente applicata un’aliquota IVA del 10 o del 22% - in base al consumo annuale e al tipo d’utenza - garantisce un altro piccolo risparmio.

Ma quanto vale il Bonus luce e gas strettamente inteso, ovvero il cosiddetto “bonus sociale” destinato alle famiglie in difficoltà? Per il primo trimestre dell’anno, l'aiuto  previsto è di circa 600 euro a famiglia. Ma vediamo le cifre più nel dettaglio.

Bonus sociale elettricità: quanto vale

Nello specifico, come comunicato da ARERA, il risparmio nella bolletta della luce può essere così quantificato:

  • nuclei familiari di 1 o 2 persone: 165,60 per il trimestre Gennaio-Marzo, cioè 55,20 euro al mese;
  • nuclei familiari di 3 o 4 componenti: 200,70 euro, cioè 66,90 al mese;
  • famiglie con oltre 4 componenti: 235,80, cioè 78,60 euro mensili.

Bonus gas e luce 2022: il risparmio in bolletta del gas

Quanto alla bolletta del gas, il calcolo è più complesso in quanto dipende, oltre che dalla numerosità della famiglia, anche dall’uso e dalla zona climatica in cui si trova l’abitazione.

Prendendo per esempio in considerazione l’uso “Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento”, cioè quello più tipico delle utenze domestiche, avremo una situazione del genere:

  • le famiglie composte da 4 persone o meno, possono contare in un risparmio di 205,20 euro (68,4 euro al mese) in zona climatica A/B, cioè nelle aree più calde d’Italia, di 272,70 euro in zona climatica C e a salire fino a 571,50 euro a trimestre (190,5 euro al mese) per le utenze in zona climatica F, dove le temperature sono più basse;
  • le famiglie oltre 4 componenti avranno un risparmio che va dai 304,20 euro (101,4 euro al mese) in zona A/B agli 816,30 euro (272,1 euro mensili) in zona climatica F.

Il valore dei bonus sociali viene periodicamente aggiornato dall’Autorità, generalmente all’inizio dell’anno. Per il 2022, l’ARERA ha deciso di rinviare l’adeguamento ai trimestri successivi, motivo per cui tali cifre potrebbero variare nel corso dell'anno.

Bonus luce e gas: come richiederlo

A partire dal 1 gennaio 2021, come da Dlgs 26 ottobre 2019 n.124 convertito (con modificazioni) dalla Legge 19 dicembre 2019 n. 157, non serve richiedere il bonus luce e gas, neanche nel caso in cui si tratti di una prima volta. Lo sconto in bolletta è automatico: il bonus luce e gas viene direttamente accreditato in bolletta nel momento in cui si possiedono i requisiti per l’accesso alla misura. 

Unica eccezione riguarda il riconoscimento del bonus nel caso di utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita: in questo caso non c’è collegamento tra bonus luce e gas e ISEE, e va presentata una domanda al Comune di residenza. I documenti da allegare alla domanda per il bonus gas e luce sono un certificato ASL che attesti la situazione, documento d’identità e codice fiscale del richiedente e del malato, ed il Modulo B (scaricabile sul sito Arera.it, nella sezione “Consumatori”) debitamente compilato. 

In tutti gli altri casi, l’unica cosa da fare è richiedere l’ISEE, cosa che può essere fatta in qualunque momento dell’anno:

  • recandosi fisicamente presso un CAF o patronato;
  • compilando la DSU sul portale online dell’INPS;
  • su Patronato.com, comodamente da casa e in poco tempo: clicca qui per fare domanda Online.

 

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