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Stato di famiglia: cos'è e come richiederlo

di Alessandra Caraffa - 05/05/2022

Lo stato di famiglia è un certificato che indica i componenti della famiglia anagrafica, cioè quell’insieme di persone conviventi legate da un vincolo di parentela, matrimonio, di tutela o affettivo.

Non tutte le persone che vivono sotto lo stesso tetto fanno però necessariamente parte dello stato di famiglia: è possibile essere conviventi e appartenere a due stati di famiglia diversi, come è possibile vivere lontani e far parte dello stesso nucleo familiare.

Chi fa parte dello stato di famiglia?

Lo stato di famiglia di riferisce ai componenti della famiglia anagrafica, così per come essa è definita dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 223 del 30 maggio del 1989 all'articolo 4.

Qui si legge che per famiglia anagrafica s’intende “un insieme di persone che hanno dimora abituale nello stesso Comune, che coabitano e che sono legate da vincoli affettivi o da vincoli di matrimonio, di affinità, di parentela, di tutela o di adozione”.

Della famiglia anagrafica fanno parte anche i figli che si sposano e che continuano a vivere con i propri genitori, che per la legge “non rappresentano una famiglia anagrafica a sé stante”.

L’aspetto prioritario è quello della convivenza: lo stato di famiglia può essere costituito anche da una sola persona, qualora questa viva da sola.  

Stato di famiglia e nucleo familiare

Famiglia anagrafica e nucleo familiare non sono la stessa cosa: mentre il nucleo familiare indica il gruppo di persone dipendenti dalle medesime fonti patrimoniali o di reddito, lo stato di famiglia è una cosa che riguarda più strettamente la residenza fisica.

Si può per esempio far parte dello stesso nucleo familiare e vivere a grandi distanze, come avviene ai figli che si allontanano per motivi di studio pur essendo fiscalmente a carico della famiglia d’origine.

Se non si è conviventi, in ogni caso, non si può far parte dello stesso stato di famiglia.

Come cambiare stato di famiglia

Se ci si chiede quindi come uscire dallo stato di famiglia, o come togliere una persona dallo stato di famiglia, bisognerà quindi fare riferimento al concetto di residenza. In breve, per uscire dallo stato di famiglia è sufficiente cambiare residenza.

È anche possibile, se per esempio si hanno residenza e domicilio in due Comuni differenti, richiedere ad ognuno un certificato di stato di famiglia, e certificare la propria appartenenza ad entrambe le famiglie anagrafiche conviventi.

Affinché una persona esca di fatto dallo stato di famiglia, è necessario che trasferisca la propria residenza, o domicilio, in altro indirizzo o Comune del nucleo anagrafico d’origine.

A che serve il certificato di famiglia?

Il certificato dello stato di famiglia contiene l’elenco dei soggetti appartenenti alla famiglia anagrafica, e ne riporta i dati anagrafici e l’indirizzo di residenza. Si tratta di un documento che ha validità sei mesi e che può essere richiesto nei rapporti con la pubblica amministrazione e per svariati adempimenti fiscali.

Viene per esempio richiesto per accedere agli assegni familiari, ai bonus e alle misure a sostegno della famiglia e per la compilazione dell’ISEE. 

Con l’art.46 del decreto del presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n.445, il certificato di famiglia è stato sostituito - nei rapporti con la pubblica amministrazione - da un’autocertificazione che ha la stessa validità di quella rilasciata dall’Ente e non richiede l’autenticazione di firma. 

Vi sono occasioni, però, in cui è ancora necessario ricorrere al certificato dello stato di famiglia, in carta semplice oppure completo di marca da bollo da 16 euro.

Certificato di famiglia in carta legale

Alcune volte è richiesta la presentazione del certificato di famiglia in carta legale, e cioè completo di marca da bollo da 16 euro. È il caso per esempio del momento in cui si stipulano una nuova assicurazione auto o un muto con la banca. 

Lo stato di famiglia in carta legale può essere richiesto anche negli atti di compravendita tra privati, nel caso di denunce per infortuni o sinistri o per l’accesso a un fondo patrimoniale che vincola i beni registrati ai membri della famiglia anagrafica.

Come richiedere lo stato di famiglia

Il certificato dello stato di famiglia viene rilasciato dal Comune di residenza, ma non è più necessario recarsi fisicamente presso gli sportelli dell’Ufficio Anagrafe del Comune. Ecco come ottenere lo stato di famiglia online:

  • sui portali dei singoli Comuni, secondo le modalità telematiche previste dalle singole amministrazioni;
  • sul nuovo portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), ma solo se si è in possesso di SPID, CIE o CNS;
  • su Patronato.com, interamente Online, senza dover fare file agli sportelli.

 

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