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Bonus Retrofit elettrico: come funziona e come richiederlo

di Alessandra Caraffa - 11/05/2023

Bonus Retrofit

Si può finalmente fare domanda per il Bonus Retrofit elettrico, il contributo statale per la trasformazione della propria auto in una elettrica. Introdotto nel 2018 per sostenere la transizione elettrica delle auto d’epoca e vintage, il contributo è diventato attuativo soltanto nell’estate del 2022 e oggi entra finalmente nel vivo.

La piattaforma per la richiesta del Bonus Retrofit auto è attiva ed è quindi possibile presentare la propria richiesta di rimborso: i contributi, come specificato nel D. Interm. 227, vengono assegnati secondo l’ordine di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Bonus Retrofit: cos’è e come funziona

Il Bonus Retrofit è stato introdotto con la Legge 30 dicembre 2018 n. 145 con lo scopo di sostenere i cittadini che decidono di trasformare la loro vecchia auto con motore endotermico in un’auto elettrica

Pensato per consentire la circolazione di auto storiche e vintage, particolarmente inquinanti, il Bonus Retrofit è un contributo statale per l’installazione del retrofit elettrico, un kit omologato che consente di sostituire il motore a combustione interna con un motore elettrico.

Il contributo è un rimborso pari al 60% della spesa sostenuta per l’installazione del kit di conversione, entro il limite massimo di 3.500 euro. È inoltre previsto il rimborso del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al pubblico registro automobilistico (PRA) e all’imposta provinciale di trascrizione.

Una volta trasformata la propria auto in elettrica, infatti, è necessario che il veicolo venga immatricolato di nuovo come veicolo con esclusiva trazione elettrica. Il Bonus Retrofit, per cui sono stati stanziati 14 milioni di euro, può essere richiesto una sola volta.

Chi può richiedere il Bonus Retrofit 2023

Il Bonus Retrofit è riconosciuto a chi abbia fatto installare sulla propria vettura un sistema di riqualificazione elettrica nel periodo compreso tra il 10 novembre 2021 e il 31 dicembre 2022.

Il contributo deve essere richiesto dal proprietario del veicolo, che è tenuto a conservare tutta la documentazione relativa al Bonus Retrofit per un periodo di 5 anni a partire dalla data della richiesta.

Gli interventi sul veicolo devono essere svolti da officine autorizzate, e le modifiche effettuate non devono alterare le prestazioni e le caratteristiche di sicurezza originali del veicolo.

Per quali veicoli si può chiedere il Bonus Retrofit

Il Bonus Retrofit può essere richiesto per tutte le automobili originariamente immatricolate con motore termico, a prescindere dalla cilindrata e dall’età del mezzo. Oltre alle auto, sono inclusi nel contributo statale per la trasformazione elettrica:

  • i veicoli di categoria M1G, cioè i fuoristrada destinati al trasporto persone con al massimo 8 posti;
  • piccoli autobus e minibus, anche fuoristrada (categorie M2 e M2G), ovvero i mezzi per il trasporto persone con più di 8 posti a sedere e massa non superiore a 5 tonnellate;
  • autobus di grandi dimensioni (categorie M3 e M3G), cioè con più di 17 posti a sedere oltre a quello del conducente e massa superiore a 5 tonnellate;
  • veicoli per il trasporto merci con massa non superiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 e N1G), come furgoni e pick-up.

Come funziona e quanto costa il retrofit elettrico auto

Trasformare la propria auto in un veicolo elettrico a batteria (BEV) non è complicato come un tempo: oggi esistono degli specifici kit di conversione per la riqualificazione elettrica delle auto con motore termico. 

Fare il retrofit elettrico significa in sostanza sostituire il vecchio motore dell’auto con un motore elettrico, installare un sistema di batterie agli ioni di litio per l’alimentazione del motore e aggiornare i sistemi di controllo dell’auto, che diventa così a trazione completamente elettrica.

Per poter essere installato legalmente, il kit di conversione elettrica deve essere realizzato da un produttore accreditato presso il Ministero dei Trasporti. 

Il costo del retrofit elettrico parte da circa 6.000 euro, richiesti per la conversione di city car e piccole utilitarie, e può superare i 30 mila euro nel caso di vetture di grossa cilindrata e grandi dimensioni.

Per farsi un’idea, il Newtron Kit per la Fiat 500 è attualmente in vendita sul sito del produttore a 9.700 euro; a questo prezzo va aggiunto il costo delle batterie, che parte da un minimo di 1.500 euro.

Come richiedere il Bonus Retrofit

Per richiedere il Bonus Retrofit è necessario utilizzare la piattaforma online dedicata al contributo statale che è stata attivata dallo scorso 15 febbraio. Per accedere alla piattaforma, è necessario essere in possesso di Identità Digitale SPID.

Una volta entrati nella piattaforma, è necessario compilare il modulo già predisposto online e allegare copia della fattura di avvenuta installazione, della quietanza di pagamento della stessa e del nuovo documento unico di circolazione del mezzo. Vanno inoltre allegati i documenti che attestano la spesa relativa all’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA e all’imposta provinciale di trascrizione.

 

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