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Comprare un’auto usata: il controllo targa prima dell’acquisto

di Alessandra Caraffa - 24/05/2021

Quando si decide di acquistare un’automobile usata, si sa, è sempre buona prassi eseguire alcune verifiche di base: che motore e carrozzeria siano nelle condizioni indicate dal venditore, ma anche che il mezzo sia in regola con revisioni, bolli ed assicurazione. 

È bene anche assicurarsi che l’automobile non sia sottoposta a fermo amministrativo o sia oggetto di gravami d’altro tipo che non ne impediscono la compravendita.

Per verificare che la situazione amministrativa dell’automobile sia in ordine, e che quindi non si corre il rischio di fare pessime scoperte strada facendo, esistono degli strumenti che consentono di conoscere molte informazioni a partire dalla targa.

Il controllo targa: tutte le informazioni che si possono ottenere

Il sistema di targhe automobilistiche attuale è stato introdotto nel 1994, anno in cui le targhe delle automobili italiane hanno perso la sigla della provincia per acquisire una struttura alfanumerica standard.

Ogni automobile immatricolata dopo il 1994 ha dunque una targa composta da due lettere, tre cifre e due lettere; a partire da questo tipo di targa è possibile risalire a molte informazioni utili sul veicolo.

Cosa si può verificare dunque con il controllo della targa?

  • I dati sul proprietario del mezzo: si può, a partire dalla targa, risalire alle informazioni anagrafiche del proprietario del veicolo, e verificare che corrisponda con il venditore da cui si sta acquistando un’auto usata;
  • Che il numero di telaio indicato sul libretto di circolazione corrisponda a quello immatricolato;
  • La presenza di fermi amministrativi o gravami d’altro tipo: la presenza di un fermo amministrativo vieta la circolazione del veicolo e la sua radiazione dal PRA, ma resta possibile vendere l’auto. È perciò ottima abitudine verificare che sull’auto che si intende acquistare non pesino sanzioni amministrative, ipoteche o altri gravami;
  • La situazione dei bolli auto: si può anche voler controllare che tutti i bolli siano stati pagati dal proprietario;
  • La copertura assicurativa del mezzo: sul portale dell’automobilista è possibile verificare la copertura RC auto per qualsiasi mezzo, auto o moto, semplicemente indicandone la targa;
  • Che l’auto non sia stata rubata: si tratta di un controllo non proprio auspicabile a margine di una compravendita, ma in alcuni casi può essere utile verificare che un’auto non sia stata rubata;
  • La situazione delle revisioni auto: il portale dell’automobilista, in spettanza del codice della strada, mette a disposizione anche dati quali data ed esito dell’ultima revisione e chilometraggio rilevato dall’operatore. 

Alcune di queste informazioni sono messe a disposizione direttamente dal Ministero dei Trasporti come servizio al cittadino, mentre altri dati sono iscritti presso un registro pubblico: il PRA (Pubblico Registro Automobilistico). 

Il servizio di controllo targa attivo presso il portale dell’automobilista è uno strumento molto utile in alcuni casi, come per esempio se si vuole verificare che l’auto parcheggiata da mesi sotto casa non sia stata abbandonata là dopo essere stata rubata. 

Nel caso di un semplice acquisto di un’auto usata, le informazioni più utili possono essere ottenute tramite una cosiddetta visura per targa presso il PRA. Vediamo dunque nel dettaglio quali informazioni possono essere ottenute dal controllo per targa sul portale dell’automobilista e quali tramite visura per targa.

Il controllo targa sul portale dell’automobilista

Il portale dell’automobilista è uno strumento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti volto ad offrire servizi online legati alla motorizzazione, nonché promuovere iniziative in tema di sicurezza stradale. 

Tra i servizi gratuiti del portale dell’automobilista online, vi sono la possibilità di visionare il saldo punti della propria patente di guida e la verifica della classe ambientale di un mezzo a motore. Inoltre, è possibile acquisire informazioni molto utili sull’automobile usata che si sta per acquistare, ovvero:

  • La copertura RC auto: secondo l'articolo 193 del codice della strada è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa RCA, e tale mancanza è sanzionata con il sequestro del veicolo oltre che con una multa piuttosto salata. 

Lo strumento del controllo targa per l’assicurazione, completamente gratuito, può essere estremamente utile nel caso di un sinistro, mentre non rientra tra i controlli targa utili in sede di compravendita di un mezzo usato.

  • Lo stato delle revisioni: inserendo la targa del mezzo, è possibile risalire alla data dell’ultima revisione, al suo esito e al chilometraggio misurato dall’operatore durante la revisione. Questo controllo targa può essere molto utile, per esempio, nel caso in cui si sospetti che l’auto che si sta per acquistare abbia un chilometraggio più alto di quello dichiarato. 

Un ulteriore servizio gratuito, messo stavolta a disposizione dal Ministero dell’Interno, è quello della ricerca per targa o telaio di automobili e moto rubate o smarrite. Per accedere al controllo targa di un’auto rubata è sufficiente collegarsi con il portale Crimnet del Ministero ed inserire i dati richiesti. 

La visura per targa: fondamentale prima dell’acquisto di un'auto usata

Come accennato sopra, nel momento in cui si sta per acquistare un’auto usata da un venditore che non non si conosce, le verifiche più importanti da fare non riguardano i dati presenti sul portale dell’automobilista, ma sono quelle ottenibili tramite una visura al PRA effettuabile anche tramite Patronato.

La visura per targa è uno dei modelli di visura più richiesti presso gli uffici del Pubblico Registro Automobilistico. Attraverso un controllo targa al PRA, si può risalire a:

  • I dati anagrafici del proprietario del veicolo: nome, cognome, luogo e data di nascita ed indirizzo di residenza del proprietario di ogni mezzo immatricolato sono presenti nella banca dati del PRA;
  • Tutti i dati tecnici dell’automobile: attraverso una visura per targa si possono verificare che il numero del telaio, la cilindrata e i cavalli indicati dal venditore corrispondano ai dati reali del veicolo;
  • La presenza di fermi amministrativi o gravami sull’auto: è sufficiente conoscere la  targa di un’auto per conoscerne lo stato amministrativo, in particolare si può verificare l’eventuale presenza di ipoteche, iscrizioni o fermi amministrativi sul mezzo che si sta per acquistare;
  • La situazione dei bolli auto: tramite la cosiddetta visura bolli si può verificare lo stato dei pagamenti dei bolli nel corso degli anni.

Per effettuare un controllo targa al PRA, ci si può recare presso un qualsiasi ufficio del Pubblico Registro Automobilistico, oppure richiedere la visura online. Su patronato.com è possibile ottenere, da casa e in meno di 24 ore, la visura per targa, la visura bolli o la visura proprietario di qualunque moto o autoveicolo.

Questo tipo di verifiche è fondamentale nel momento in cui ci si appresta ad acquistare un’auto usata, ma è bene sapere che per alcune categorie di mezzi tale controllo targa non è possibile. Sono infatti esclusi dall’iscrizione al PRA i ciclomotori 50, i veicoli agricoli, i caravan, le roulotte, e tutti i mezzi targati prima del 1994. 

Comprare un’auto usata: il controllo targa prima dell’acquisto


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