Bonus 200 euro da Luglio: cos'è e qual è il Modulo per fare richiesta

Arriva il nuovo bonus da 200 euro istituito dal Decreto Aiuti: ecco cos'è, a chi spetta e quando viene erogato

di Alessandra Caraffa

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Bonus 200 euro

Il Decreto Legge 17 maggio 2022 n. 50, anche noto come Decreto Aiuti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ormai da più di un mese: il testo, che comprende ben 59 articoli, istituisce una lunga serie di misure urgenti destinate al mercato dell’energia, alle imprese e ai cittadini italiani.

L’articolo 31 del Decreto Aiuti, in particolare, prevede l’erogazione di un Bonus una tantum che riguarderà più della metà degli italiani. Ecco a chi spetta il nuovo Bonus 200 euro e con quali misure è compatibile.

Cos’è il Bonus 200 euro

Il Bonus 200 euro è stato istituito dal Governo per far fronte agli importanti rincari che hanno interessato le bollette e altre spese che gravano sulle famiglie italiane. Si tratta di un contributo che verrà erogato una tantum, e cioè esclusivamente in questa circostanza, a lavoratori e pensionati residenti in Italia.

La misura si rivolge ai cittadini che percepiscono un reddito inferiore ai 35.000 euro lordi, e si stima che coinvolga una platea di 31,5 milioni di italiani, tra lavoratori e pensionati: 13,7 milioni di lavoratori dipendenti e 13,7 milioni di pensionati riceveranno l’aiuto in automatico in busta paga e negli assegni dell’INPS. 

Le altre categorie beneficiarie del Bonus del Decreto Aiuti dovranno fare domanda all’INPS, mentre ancora non è chiaro il destino dei lavoratori autonomi, per cui è già stato istituito un fondo ad hoc da 500 milioni e verrà varato nei prossimi un apposito decreto dal Ministero del Lavoro.

Il Bonus 200 euro Inps è stato finanziato interamente con la tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche, e non riguarda soltanto i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato e i pensionati. La platea della misura comprende anche 750.000 lavoratori domestici, oltre 500.000 lavoratori stagionali o con contratti atipici o intermittenti e più di un milione di disoccupati. 

Bonus 200 euro: a chi spetta

Il Bonus 200 euro è una misura che verrà erogata in base al reddito, che non deve superare i 35 mila euro: dal calcolo vanno esclusi i redditi della casa di abitazione, gli assegni al nucleo familiare ed eventuali TFR o competenze arretrate.

La misura non spetta soltanto ai lavoratori dipendenti e ai titolari di trattamento pensionistico: tra i destinatari della misura ci sono 1,1 milione di disoccupati e 900.000 percettori del Reddito di Cittadinanza, oltre che i titolari di Assegno sociale o pensione d’invalidità civile.

Si tratta di un bonus compatibile con la gran parte delle misure in sostegno della famiglia, dei lavoratori e dei disoccupati: si accede al Bonus 200 euro, per esempio, anche se si percepiscono la NASpI o la pensione sociale.

Le modalità di erogazione, però, cambiano in base alla categoria di appartenenza: lavoratori dipendenti e pensionati che soddisfano i requisiti reddituali riceveranno il bonus direttamente nella busta paga di luglio 2022, come anche i disoccupati cui spetta l’assegno di disoccupazione nel mese di giugno. 

Tutti gli altri beneficiari dovranno fare apposita richiesta all’INPS oppure presso gli uffici di Patronato, come è il caso di lavoratori domestici, colf e badanti.

Bonus 200 euro: disoccupati e lavoratori occasionali

Come specificato nell’articolo 32 del DL 17 maggio 2022 n. 50, è riconosciuta dall’INPS un’indennità una tantum di 200 euro a tutti coloro che hanno percepito nel mese di giugno 2022 le prestazioni di indennità di disoccupazione (anche DIS-COLL), e per tutti i percettori di indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021.

I disoccupati non devono presentare alcuna richiesta, ma per loro è previsto qualche mese in più di attesa: l’accredito infatti avverrà in via automatica con l’assegno del mese di ottobre.

I titolari di rapporti di lavoro co.co.co. i cui contratti di lavoro risultano attivi alla data dell’entrata in vigore del Decreto, sono tenuti a presentare una richiesta all’INPS (trovi i dettagli alla fine di questo articolo), come pure i lavoratori stagionali e gli operatori del settore turistico che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1 gennaio 2019 e il 25 maggio 2021.

I lavoratori a tempo determinato, intermittenti o iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo possono accedere al Bonus 200 euro se nel 2021 hanno rispettivamente svolto la prestazione per almeno 50 giornate o abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati.

Il Bonus è destinato anche agli incaricati alle vendite a domicilio titolari di partita IVA, iscritti alla gestione separata, il cui reddito 2021 derivante da suddetta attività sia di almeno 5.000 euro.

Bonus 200 euro e Reddito di Cittadinanza

Ai nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza la misura è corrisposta d’ufficio insieme alla rata di luglio 2022. L’indennità non viene però corrisposta ai nuclei familiari in cui è presente almeno un beneficiario titolare di un rapporto di lavoro che può richiedere il Bonus 2022 in qualità di lavoratore o pensionato.

L’erogazione quindi non sarà automatica: prima di procedere con il pagamento, l’Inps farà le verifiche del caso per escludere dalla platea dei beneficiari i nuclei in cui sono presenti dei componenti che hanno diritto al Bonus 200 euro da lavoratori oppure in quanto pensionati. Il pagamento è programmato per luglio.

Bonus 200 euro per dipendenti privati: il Modulo per fare richiesta

Mentre alcune categorie di persone (tra cui, come detto sopra,i pensionati, i disoccupati, i dipendenti pubblici) riceveranno il bonus in automatico, senza dover fare nessuna richiesta, diversa è la situazione per i lavoratori dipendenti di aziende privateQuesti sono tenuti infatti a consegnare al proprio datore di lavoro un'autodichiarazione nella quale affermano di non percepire il reddito di cittadinanza o altri trattamenti pensionistici. Ad oggi non esiste un modulo ufficiale, tuttavia è stato elaborato dalla Fondazione studi dei Consulenti del lavoro un Fac-simile che è già possibile utilizzare per l'avvio della pratica. 

Nel modello, il dipendente dichiara sotto la propria responsabilità di:

Per quanto riguarda le modalità, spetta ad ogni azienda indicare come presentare l'autocertificazione.

I lavoratori che faranno richiesta, purché rispettino i requisiti, si vedranno accreditare l'importo nella busta paga di luglio.

Vuoi scaricare il Modulo? Trovi il Fac-simile in allegato a questo articolo!

Bonus 200 Euro tramite INPS: come fare domanda con SPID

Una delle modalità per richiedere il bonus prevede l'accesso al portale dell'INPS. L'Ente ha infatti attivato da poco il suo servizio online dedicato in particolare a:

La procedura è semplice:

 

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