Cosa contiene una visura del PRA?

Breve guida alla visura PRA auto per targa e per nominativo

di Alessandra Caraffa

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Visura PRA

La visura PRA è un documento che riporta tutte le informazioni giuridiche e patrimoniali relative ad una vettura. Ogni automobile, al momento dell’immatricolazione o della vendita, deve essere registrata presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), i cui dati sono pubblici.

Ciò significa che qualunque cittadino, per esempio prima dell’acquisto di un mezzo usato, può accedere a determinate informazioni sull'automobile in questione. La visura del PRA contiene, tra le altre cose, anche tutti i dati relativi allo stato patrimoniale del mezzo, ivi compresa la presenza di eventuali fermi amministrativi o gravami di vario tipo.

Cos’è la visura PRA auto?

La visura è uno strumento che nasce allo scopo di visionare, e con ciò verificare, i dati tecnici, giuridici e il valore economico di un oggetto. Si applica essenzialmente ai beni immobili, ma in Italia è prevista anche per le automobili. 

In questo caso, si parla di visura PRA, laddove PRA indica il Pubblico Registro Automobilistico nel quale è obbligatorio conferire tutti i dati della vettura nel momento dell’immatricolazione o dell’acquisto. 

Il PRA è un registro pubblico gestito dall’Aci, Automobil Club d’Italia. Trattandosi, come anticipato, di un registro pubblico, è possibile richiedere l’accesso ai dati semplicemente facendone richiesta presso gli uffici PRA dell’Aci. È possibile richiedere una visura PRA anche online: tale servizio è offerto anche da patronato.com.

Quali dati sono necessari per ottenere una visura PRA auto? Iniziamo col dire che esistono due principali tipologie di visura auto: 

La visura PRA nominativa contiene la lista di tutti gli autoveicoli di proprietà della persona di cui si richiede la visura PRA. Può essere richiesta  dal privato cittadino ad uso personale, oppure dall’autorità giudiziaria nel caso in cui si sia in presenza di soggetti con a carico procedimenti giudiziari o fallimentari.

Prima di acquistare un’automobile usata, è buona prassi richiedere una visura per targa: questa infatti contiene, come vedremo nel dettaglio più avanti, anche i dati relativi ad eventuali irregolarità nei pagamenti dei bolli auto, fermi amministrativi o altri procedimenti che possono costituire un gravame per l’acquirente del mezzo.

La visura permette inoltre di verificare i dati forniti dal venditore del mezzo usato, moto o auto che sia: dalla tariffa dei bolli auto che si dovrà provvedere a pagare per il mezzo in questione fino ai dati anagrafici del venditore, la visura PRA auto consente di tutelarsi - in sede di compravendita - da frodi ed informazioni false.

Cosa contiene la visura PRA auto?

La visura PRA, per targa o per nominativo che sia, non costituisce una certificazione ufficiale; si tratta - come specificato sopra - di un documento informativo il cui uso deve restare legato a scopi personali, per esempio nel caso in cui si sia ereditato un veicolo o se ne stia per acquistare uno usato.

Ma come leggere una visura PRA auto? È senz’altro utile sapere che tale documento è suddiviso in tre sezioni:

Tutti i veicoli su strada sono registrati nel Pubblico Registro Automobilistico, ad eccezione di autobus, mezzi agricoli e ciclomotori. Non compariranno nella ricerca della visura PRA, inoltre, le targhe immatricolare prima del 1993, ovverosia le vecchie targhe che riportano la sigla della provincia seguita - salvo casi particolari - da sei cifre. 

Per il resto, tutti i veicoli sono soggetti all’obbligo di iscrizione al PRA, compresi i rimorchi. Nel caso in cui si stia acquistando un mezzo, dunque, è importante sapere che il PRA deve necessariamente essere informato del passaggio di proprietà (o della nuova immatricolazione) del mezzo entro sessanta giorni dalla data della vendita. 

Visura PRA o estratto cronologico?

Ad oggi, il tipo di visura PRA auto più richiesta è senz’altro quella “per targa”, da cui è possibile acquisire i dati sopra citati semplicemente a partire dal numero di targa. Molto utile in presenza di una compravendita, la visura per targa diventa uno strumento fondamentale, per esempio, nel caso in cui si abbia necessità di individuare il responsabile di un sinistro o di un danno alla nostra vettura. 

Va sempre però tenuto a mente che la visura PRA per targa o per soggetto è un documento privo di diritti di bollo, motivo per cui non ha alcun valore legale. Il valore e l’uso della visura PRA auto è e deve essere unicamente informativo. 

Se si necessita di un documento che invece abbia valore legale sarà necessario richiedere il cosiddetto certificato cronologico PRA, o estratto cronologico.

Questo tipo di documento, anch’esso disponibile presso gli sportelli locali Aci dedicati al PRA, contiene più informazioni rispetto alla visura, ed ha ovviamente un costo maggiore. L’estratto cronologico generale PRA riporta, oltre ai dati presenti nella semplice visura, anche la lista di tutti i precedenti proprietari del mezzo e lo stato giuridico relativo ad eventuali blocchi, ipoteche o gravami di cui sopra. 

Si tratta di un documento utile soprattutto nel caso di furto, motivo per cui spesso a richiederlo sono le compagnie assicurative che necessitano di verificare in maniera ufficiale la proprietà del mezzo per poi procedere con la liquidazione.

Per quanto riguarda gli usi che possono coinvolgere un privato, la visura per targa è in via generale un documento più che sufficiente a fugare eventuali dubbi sullo stato tecnico e giuridico dell’automobile di cui si ricercano informazioni.

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